BINNER

BINNER
La storia della famiglia Binner ha radici molto antiche e profonde in ambito vitivinicolo, ma è la costruzione della cantina nel 1770 ad Ammerschwihr, a poca distanza da Colmar in Alsazia, ad introdurre definitivamente la famiglia nel settore.
Durante la seconda guerra mondiale, prima che tutto crollasse, Eugéne Binner aveva precedentemente imbottigliato i suoi vini ed era riuscito a sviluppare una cantina sotterranea e la vendita diretta, ai tempi un'opportunità riservata a pochi produttori.
Questa scelta risollevò in poco tempo la tenuta, concedendo al figlio Joseph la scelta di intraprendere una nuova strada, quella riguardante lo sviluppo di un elevato grado di qualità, partendo da una coltivazione e una vinificazione il più "naturale" e sana possibile.
Gli attuali 11 ettari della tenuta, sono diretti da Christian Binner attraverso metodi biodinamici, le rese sono bassissime, le sostanze chimiche bandite e la vinificazione avviene con lieviti indigeni in botti di rovere.
Inoltre, Christian ha potuto inaugurare nel 2012 la costruzione di una cantina bioclimatica, in modo da far evolvere gradualmente i vini, seguendo il ritmo a loro più consono, la riuscita di questo progetto permette ai vini della tenuta di invecchiare dai 2 ai 4 anni.
Infine, da qualche anno Christian mette a disposizione la propria cantina ed esperienza per far svolgere la vinificazione a piccoli vigneron biodinamici, producendo con loro vini in collaborazione.
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