DOMAINE DE LA ROMANEE-CONTI

In uno degli ambienti più competitivi come quello della vinificazione c'è un'azienda che pone in accordo dalla stampa, ai commercianti e addirittura i produttori concorrenti: Romanée-Conti. Nata da una storia risalente al 1241 si pone oggi come miglior produttrice di vino rosso della Borgogna, se non di tutto il mondo. L'origine del nome Romanée non è nota anche se sicuramente si può far risalire ai forti vincoli che legarono la Borgogna alla dominazione romana. Questo nome venne affidato alla cantina dalla famiglia Croonenbourg prima di venderla, nel 1760 a Louis François de Burbon, principe dei Conti e primo cugino di Luigi XV. A seguito di una serie di vicende, sviluppatesi nei secoli, oggi i possedimenti appartengono ai discendenti delle famiglie de Villaine e Leroy/Roch. Rispetto e umiltà sono le parole chiave che esprimono la filosofia Romanée-Conti, che pur essendo un'azienda altamente affermata, mantiene principi fortemente legati all'armonia con il territorio come elemento essenziale a cui l'uomo si affida per ottenere vini eccezionali. La cantina si trova a Vosne-Romanée in un convento che, anche se in rovina, esprime grande bellezza e serenità. Intorno al villaggio si trovano i vigneti su pendii ben drenati esposti a est e sud est. Le viti hanno un'età media di 40 anni e i rendimenti sono i più bassi di Borgogna: circa 25 ettolitri per ettaro. La cura delle viti viene eseguita con prodotti totalmente organici in coerenza con l'etica di Romanée-Conti che attraverso una coltivazione attenta e rispettosa rende omaggio alla sua terra che da secoli rende possibile una tradizione vinicola che ha fatto la storia.

"Nella vinificazione di un Grand Cru vi è moltissimo da imparare su cosa non fare, piuttosto che su cosa fare… Non dimentichiamoci che se il produttore fa il vino è il terreno che fa il Romanée-Conti."