GRATTAMACCO

GRATTAMACCO
La cantina di Grattamacco è la seconda a nascere a Bolgheri e la sua storia vitivinicola inizia nel 1977 con l'acquisto da parte di Piermario e Paola Meletti Cavallari.
Grattamacco nasce come colonia di mezzadri sulla sommità di una collina affacciata sul mare tra Castagneto Carducci e Bolgheri.
Con i suoi 80 ettari di cui 29 vitati, questa zona è considerata particolarmente vocata per la produzione di grandi vini rossi. Una vasta area boschiva tiene riservati i vigneti, isolandoli parzialmente dalla viticoltura circostante, contribuendo così a stabilire un microclima specifico e irriproducibile. Questa posizione permette alla tenuta di godere di un clima asciutto, mite, con notevoli escursioni termiche soprattutto alla fine dell'estate.
Grattamacco indica il nome della collina e la sua etimologia sembra risalire al minerale di ferro grezzo detto "macco" presente nei terreni del Podere.
La prima autentica annata del Grattamacco Vino da Tavola Rosso di Castagneto si fa risalire al 1982, con l'introduzione della barrique nell'affinamento e del Cabernet Sauvignon nel blend col Sangiovese. Dopo un affitto di cinque anni iniziato nel 2002, l'azienda viene definitivamente acquisita dalla famiglia Tipa Bertarelli già alla guida di Colle Massari, ed oggi rappresenta uno dei punti di forza in Toscana per la produzione di Bolgheri. Viene mantenuta la filosofia di produzione biologica certificata sin dal 1997 e preservata l'autenticità dello stile del vino che deve la sua forte identità al particolare terroir della collina, alla vinificazione artigianale con fermentazioni spontanee e follature manuali, all'utilizzo inusuale per Bolgheri del Sangiovese nel blend. Particolare attenzione nello sviluppo degli ultimi anni è stata dedicata alla scelta delle forme di allevamento, con la prima vigna di Alberello piantata a Bolgheri.
Qui nascono vini eleganti e inconfondibili con potenziale di invecchiamento elevato.
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