ALTEMASI
Nel vasto e intricato mondo degli spumanti, il Metodo Classico di alta montagna più richiesto e affermato è certamente il Trento Doc.
Il segreto di questa bollicina iconica ed inconfondibile sta nel profondissimo legame con la struttura pedoclimatica del territorio, le forti escursioni termiche a cui sono soggette le viti, unite ad una composizione del suolo calcarea e profondissima di origine glaciale, garantisce vini di estrema pulizia, freschezza e intensità.
Gli spumanti di Altemasi si soffermano su queste caratteristiche lasciando trasparire nel calice non solo un chiaro e sbalorditivo patrimonio aromatico, ma un'eleganza inimitabile.
Il lancio e l'affermazione del marchio Altemasi risale al 1994 con l'inaugurazione di una cantina dall'altissimo livello tecnologico e fortemente all'avanguardia, per conto di CAVIT, detta anche Cantina Viticoltori del Trentino; gestita separatamente, ma con una gestione della fase di spumantizzazione estremamente moderna e funzionale è diventata immediatamente il fiore all'occhiello della cooperativa.
Altemasi affonda le sue radici nelle colline più alte del Trentino, tra i 450 e i 750 metri s.l.m., dove maturano le uve di Chardonnay e Pinot Nero dei vigneti più vocati.
Le uve provengono da appezzamenti delle Colline di Trento, dalla Valle dei Laghi, dalla Valle di Cembra e dall'Altopiano di Brentonico sarà compito dell'enologo assemblarle e creare la cuvée perfetta.
Infine, Cavit ha inaugurato nel 2010 la PICA, una Piattaforma digitale redatta per assicurare una viticoltura intelligente ed eco-sostenibile per i suoi viticoltori, cioè che si pone l'obiettivo di salvaguardare e preservare la biodiversità, il suolo e i vitigni autoctoni, regolando la gestione agronomica della vigna.
Il segreto di questa bollicina iconica ed inconfondibile sta nel profondissimo legame con la struttura pedoclimatica del territorio, le forti escursioni termiche a cui sono soggette le viti, unite ad una composizione del suolo calcarea e profondissima di origine glaciale, garantisce vini di estrema pulizia, freschezza e intensità.
Gli spumanti di Altemasi si soffermano su queste caratteristiche lasciando trasparire nel calice non solo un chiaro e sbalorditivo patrimonio aromatico, ma un'eleganza inimitabile.
Il lancio e l'affermazione del marchio Altemasi risale al 1994 con l'inaugurazione di una cantina dall'altissimo livello tecnologico e fortemente all'avanguardia, per conto di CAVIT, detta anche Cantina Viticoltori del Trentino; gestita separatamente, ma con una gestione della fase di spumantizzazione estremamente moderna e funzionale è diventata immediatamente il fiore all'occhiello della cooperativa.
Altemasi affonda le sue radici nelle colline più alte del Trentino, tra i 450 e i 750 metri s.l.m., dove maturano le uve di Chardonnay e Pinot Nero dei vigneti più vocati.
Le uve provengono da appezzamenti delle Colline di Trento, dalla Valle dei Laghi, dalla Valle di Cembra e dall'Altopiano di Brentonico sarà compito dell'enologo assemblarle e creare la cuvée perfetta.
Infine, Cavit ha inaugurato nel 2010 la PICA, una Piattaforma digitale redatta per assicurare una viticoltura intelligente ed eco-sostenibile per i suoi viticoltori, cioè che si pone l'obiettivo di salvaguardare e preservare la biodiversità, il suolo e i vitigni autoctoni, regolando la gestione agronomica della vigna.
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