CHATEAU LAFITE ROTHSCHILD
Château Lafite Rothschild è un'azienda vinicola in Francia, di proprietà dei membri della famiglia Rothschild dal 19° secolo. Il nome Lafite deriva dal cognome della famiglia La Fite .
Situata nel villaggio vinicolo di Pauillac nella regione del Médoc a nord-ovest di Bordeaux , la tenuta era di proprietà di Gombaud de Lafite nel 1234. Nel XVII secolo, la proprietà di Château Lafite fu acquistata dal Famiglia Ségur, inclusa la casa padronale del XVI secolo che è ancora in piedi. Sebbene quasi certamente esistessero già viti sul sito, intorno al 1680 Jacques de Ségur piantò la maggior parte del vigneto.
All'inizio del XVIII secolo, Nicolas-Alexandre, marchese di Ségur, perfezionò le tecniche di vinificazione della tenuta e introdusse i suoi vini nelle alte sfere della società europea. In poco tempo fu conosciuto come il "Principe del vino", e il vino di Château Lafite lo chiamò "Il vino del re" grazie all'influente sostegno del Maréchal de Richelieu. Verso la fine del 18° secolo, la reputazione di Lafite fu assicurata e persino Thomas Jefferson visitò la tenuta e divenne un cliente per tutta la vita.
Dopo la Rivoluzione francese, il periodo noto come Regno del Terrore portò all'esecuzione di Nicolas Pierre de Pichard il 30 giugno 1794, ponendo fine alla proprietà della famiglia Ségur della tenuta che divenne proprietà pubblica. Nel 1797 i vigneti furono venduti ad un gruppo di mercanti olandesi.
La prima metà del XIX secolo vide Lafite nelle mani della famiglia Vanlerberghe e il vino migliorò ulteriormente, comprese le grandi annate del 1795, 1798 e 1818. Nel 1868 il castello fu acquistato dal barone James Mayer Rothschild per 4,4 milioni di franchi, e la tenuta divenne Château Lafite Rothschild. Rothschild, tuttavia, morì appena tre mesi dopo l'acquisto di Lafite. La tenuta divenne poi proprietà comune dei suoi tre figli: Alphonse, Gustave ed Edmond Rothschild.
Il 20° secolo ha visto periodi di successo e difficoltà, far fronte alle viti post-fillossera e due guerre mondiali. Durante la seconda guerra mondiale il castello fu occupato dall'esercito tedesco e subì pesantemente il saccheggio delle sue cantine. Succedendo allo zio Élie de Rothschild, Lafite è sotto la direzione di Éric de Rothschild dal 1974.
Il vigneto è uno dei più grandi del Médoc con 107 ettari e produce circa 210.000 bottiglie all'anno. I vigneti sono circa al 70% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot , 3% Cabernet Franc e 2% Petit Verdot.
Situata nel villaggio vinicolo di Pauillac nella regione del Médoc a nord-ovest di Bordeaux , la tenuta era di proprietà di Gombaud de Lafite nel 1234. Nel XVII secolo, la proprietà di Château Lafite fu acquistata dal Famiglia Ségur, inclusa la casa padronale del XVI secolo che è ancora in piedi. Sebbene quasi certamente esistessero già viti sul sito, intorno al 1680 Jacques de Ségur piantò la maggior parte del vigneto.
All'inizio del XVIII secolo, Nicolas-Alexandre, marchese di Ségur, perfezionò le tecniche di vinificazione della tenuta e introdusse i suoi vini nelle alte sfere della società europea. In poco tempo fu conosciuto come il "Principe del vino", e il vino di Château Lafite lo chiamò "Il vino del re" grazie all'influente sostegno del Maréchal de Richelieu. Verso la fine del 18° secolo, la reputazione di Lafite fu assicurata e persino Thomas Jefferson visitò la tenuta e divenne un cliente per tutta la vita.
Dopo la Rivoluzione francese, il periodo noto come Regno del Terrore portò all'esecuzione di Nicolas Pierre de Pichard il 30 giugno 1794, ponendo fine alla proprietà della famiglia Ségur della tenuta che divenne proprietà pubblica. Nel 1797 i vigneti furono venduti ad un gruppo di mercanti olandesi.
La prima metà del XIX secolo vide Lafite nelle mani della famiglia Vanlerberghe e il vino migliorò ulteriormente, comprese le grandi annate del 1795, 1798 e 1818. Nel 1868 il castello fu acquistato dal barone James Mayer Rothschild per 4,4 milioni di franchi, e la tenuta divenne Château Lafite Rothschild. Rothschild, tuttavia, morì appena tre mesi dopo l'acquisto di Lafite. La tenuta divenne poi proprietà comune dei suoi tre figli: Alphonse, Gustave ed Edmond Rothschild.
Il 20° secolo ha visto periodi di successo e difficoltà, far fronte alle viti post-fillossera e due guerre mondiali. Durante la seconda guerra mondiale il castello fu occupato dall'esercito tedesco e subì pesantemente il saccheggio delle sue cantine. Succedendo allo zio Élie de Rothschild, Lafite è sotto la direzione di Éric de Rothschild dal 1974.
Il vigneto è uno dei più grandi del Médoc con 107 ettari e produce circa 210.000 bottiglie all'anno. I vigneti sono circa al 70% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot , 3% Cabernet Franc e 2% Petit Verdot.
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