CHATEAU MARGAUX

Difficile da riassumere in qualche linea la storia lunga e appassionata del Domaine; potrebbe iniziare con: "C'era una volta Château Margaux". Conosciuto dal 12° secolo, era allora conosciuto come "la Mothe de Margaux" e non aveva alcun vigneto. Il vecchio nome del domaine non è casuale; in un paese pianeggiante come il Médoc, si distingueva facilmente "la motte" più piccola, e i vini più grandi si sono sempre prodotti su terreni la cui pendenza garantisce un buon drenaggio.
Nel 1152, l'Aquitania cadde sotto il controllo dell'Inghilterra fino al 1453, e i vini di Bordeaux beneficiarono allora di questo nuovo mercato. Il Bordeaux fu adottato come vino da tavola da Riccardo Cuor di Leone, il re d'Inghilterra nel XII secolo.
I successivi proprietari di "la Mothe de Margaux" sono ovviamente signori importanti, ma sarà necessario attendere l'arrivo della famiglia Lestonnac per iniziare a costruire la tenuta come la conosciamo oggi. Pierre de Lestonnac riuscì in dieci anni - dal 1572 al 1582 - a ristrutturare completamente la proprietà e il vigneto e anticipare così l'evoluzione generale del Médoc che iniziò ad abbandonare i raccolti di cereali a favore del vigneto. Alla fine del XVII secolo, il castello di Margaux occupava 265 ettari, un'area da cui non si discosterà mai; un terzo della tenuta è dedicato alla vite, come avviene ancora oggi.
Château Margaux sta diventando una Mecca per l'arte di fare il vino e la gerarchia tra le diverse annate di Bordeaux sta già prendendo forma.
La base del vino rosso Margaux è principalmente Cabernet Sauvignon e Merlot. Vitigno di punta della riva sinistra di Bordeaux, il Cabernet Sauvignon dona struttura, potenza e meravigliosi aromi di frutti neri.
Generosi, eleganti, complessi, potenti e molto aromatici, i vini Margaux hanno una capacità di invecchiamento molto importante. Uno dei grandi vini di Bordeaux.